Lo stato della cartellonistica all’interno della Riserva, la cui gestione è affidata alla Provincia di Matera, è pessimo. Solo tre insegne, che la vegetazione ha protetto dalle intemperie o da atti di vandalismo, sono ancora in piedi. Tutte le altre sono a terra, scolorite dal sole o deturpate. Il cartello con i divieti, all’ingresso principale della Riserva, da più di un anno e mezzo è stato sfigurato da una svastica. Le poche e piccole insegne perimetrali, alcune delle quali a terra, facilitano tagli abusivi e sconfinamenti.
E’ immediatamente percepibile, dunque, lo stato di degrado e abbandono. Inoltre, l’assenza di pannelli informativi rende la visita nel bosco poco soddisfacente per un visitatore interessato.